Zero il Folle
Renato Zero
GENRE [Testo di "Zero il Folle"]
[Strofa]
Che ci faccio col raggio di sole
Che ci faccio di tante parole
Che ci faccio con questo presente
E una fetta di niente
Se non ho sufficienti ragioni
Per far muovere certe emozioni
Se non è solo il pane a nutrirmi
Uno straccio a vestirmi
Ero nato per essere niente
Il mio io non piaceva a nessuno
Ho cercato, ho cercato, ho cercato
E mi sono trovato
Nella barba di un vecchio eremita
In un bimbo in una storia pulita
E nel cuore di una puttana
Così vera ed umana
Ti aspetterò se torni
E conterò i giorni
Perché non ti ho dimenticato
Non mi sono mai venduto
Non ho mai tradito i grandi esempi tuoi
Riscoprirò i tuoi gesti
La fantasia che è tua
Sono stato sorpreso a rubare
Ciò che non avrei mai posseduto
Il rispetto, la stima, il calore
Un teatro esaurito
Ed ho stretto le mani a chiunque
Senza chiedere nome e cognome
Ho ingoiato qualunque allusione
Per placare la fame
Li ho avuti già i miei fischi
Dai cosiddetti maschi
E non rompessero i coglioni
Se stanotte faccio festa
Se mai perderò la testa e volo via
Io volo via
Nessuno crede se non vede
Se non toccherà con mano
Se non muore piano piano
Che ne sa
Ti adoro folle
Zero
Io grazie a te vivrò
Io grazie a te vivrò
[Strofa]
Che ci faccio col raggio di sole
Che ci faccio di tante parole
Che ci faccio con questo presente
E una fetta di niente
Se non ho sufficienti ragioni
Per far muovere certe emozioni
Se non è solo il pane a nutrirmi
Uno straccio a vestirmi
Ero nato per essere niente
Il mio io non piaceva a nessuno
Ho cercato, ho cercato, ho cercato
E mi sono trovato
Nella barba di un vecchio eremita
In un bimbo in una storia pulita
E nel cuore di una puttana
Così vera ed umana
Ti aspetterò se torni
E conterò i giorni
Perché non ti ho dimenticato
Non mi sono mai venduto
Non ho mai tradito i grandi esempi tuoi
Riscoprirò i tuoi gesti
La fantasia che è tua
Sono stato sorpreso a rubare
Ciò che non avrei mai posseduto
Il rispetto, la stima, il calore
Un teatro esaurito
Ed ho stretto le mani a chiunque
Senza chiedere nome e cognome
Ho ingoiato qualunque allusione
Per placare la fame
Li ho avuti già i miei fischi
Dai cosiddetti maschi
E non rompessero i coglioni
Se stanotte faccio festa
Se mai perderò la testa e volo via
Io volo via
Nessuno crede se non vede
Se non toccherà con mano
Se non muore piano piano
Che ne sa
Ti adoro folle
Zero
Io grazie a te vivrò
Io grazie a te vivrò
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